Piano per la ripresa dell'Europa
Ministero dell'Università e della Ricerca
Italia domani

Strengthening of the Italian Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood

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UNIRM2 – Smart sensors and devices

(Referente: Domenico Caputo)

L'UO opera all'interno del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) e del Dipartimento di Chimica (CHEM). L'UO coinvolge ingegneri con una profonda esperienza nello sviluppo di sistemi portatili lab-on-chip per l'analisi biomolecolare, basati su dispositivi elettronici e attuatori a film sottile e con chimici con esperienza pluriennale nella caratterizzazione spettroscopica di matrici alimentari e biologiche, chemiometrici e intelligenza artificiale. Lo sviluppo di questi sistemi si basa sulle conoscenze scientifiche delle persone coinvolte e sulle strutture già presenti nel DIET e nel CHEM. In DIET, queste strutture comprendono tre laboratori principali: un laboratorio tecnologico microelettronico completamente attrezzato; un laboratorio di caratterizzazione optoelettronica; un laboratorio di progettazione per la progettazione di dispositivi e circuiti elettronici e la fabbricazione di circuiti elettronici. CHEM ospita invece il NMLab - NMR-based Metabolomics Laboratory, che fa parte dell'Infrastruttura di Ricerca dell'Università La Sapienza (SRI) ed è un sistema integrato di apparecchiature e conoscenze dedicato principalmente all'analisi metabolomica.  Il suo strumento principale è lo spettrometro NMR ad alta risoluzione JNM-ECZ 600R.

Sistemi lab-on-chip portatili

Sistemi lab-on-chip portatili

Domenico Caputo

Domenico Caputo

È a capo di due laboratori nel Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni: Il primo denominato “aSiDaS Design” include PC equipaggiati con software commerciale e sviluppato nel laboratorio per la progettazione di dispositivi elettronici a film sottile e circuiti per applicazioni di Lab-on-Chip, mentre il secondo “aSiDaS Caratterizzazione” include strumentazione allo stato dell’arte, per la misura di correnti di bassa intensità (sotto i 100fA) e la risposta spettrale, attraverso l’interfacciamento con un sistema PC per l’acquisizione dell’informazione.

Federico Marini

Federico Marini

(Dipartimento di Chimica) è professore ordinario di Chimica Analitica. Le attività di ricerca si concentrano principalmente sui diversi aspetti della chemiometria, in particolare per quanto riguarda sia lo sviluppo di nuovi metodi e algoritmi che l'applicazione di modelli per risolvere problemi reali. Particolare attenzione è rivolta alle possibilità di accoppiamento tra diverse tecniche analitiche strumentali e strumenti chemometrici appropriati per sviluppo di metodi di analisi innovativi. Parallelamente, vengono condotti studi in ambito omico attraverso l'elaborazione chemiometrica dei dati provenienti da diverse piattaforme. Un altro aspetto rilevante è lo sviluppo di nuovi metodi chemiometrici, in cui particolare interesse è stato rivolto ad approcci non lineari, all'analisi di dati multivariati provenienti da esperimenti progettati, all'analisi di immagini ed iperspettrali e sulla possibilità di integrare più matrici di dati con metodi multi-block. È coordinatore del Chemometrics Study Group di EUCheMS.

Giovanni Organtini

Giovanni Organtini

È Professore Associato di Fisica Sperimentale presso il dipartimento di fisica di Sapienza Università di Roma, e membro delle collaborazioni CMS all’LHC del CERN, e PADME ai Laboratori Nazionali di Frascati. Tra le sue oltre 1000 pubblicazioni, spicca la scoperta del bosone di Higgs, resa possibile grazie alle eccezionali prestazioni del calorimetro e.m. dell’esperimento, di cui è stato tra i progettisti. Grazie all’esperienza maturata durante la direzione della costruzione di questo strumento, oggi è riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali nell’uso di tecnologie digitali come gli smartphone e Arduino per l’acquisizione di dati fisici. La sua esperienza nel settore permetterà la realizzazione di strumenti con costi contenuti e di facile utilizzo, da utilizzare in campo e nell’industria della trasformazione alimentare, ma anche come strumenti educativi.

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