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In che modo la ricerca scientifica può contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) per il settore agroalimentare?

Se ne parlerà il prossimo 25 settembre all’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA79) nel corso di un’apposita sessione organizzata da METROFOOD-RI, il consorzio europeo coordinato da ENEA che si propone di promuovere l'eccellenza scientifica nel campo della qualità e della sicurezza alimentare. Più precisamente, nel corso di UNGA79 è in calendario dal 10 al 27 settembre il Science Summit, un importante evento ibrido – in parte on line e in parte in presenza (New York, USA) – che lo scorso anno è stato caratterizzato da 400 sessioni, 1800 relatori e 12.000 partecipanti.

Il Crocus sativus L (Zafferano vero) è una coltivazione tradizionale in alcuni Paesi del Mediterraneo (Grecia, Spagna, Italia), in Marocco e di vitale importanza per i settori agricoli di Iran, India e Afghanistan.

L'evoluzione del settore agroalimentare, in particolare dal dopoguerra in poi, ha necessitato di grosse evoluzioni: grazie ai passi in avanti della scienza e alle nuove conoscenze emergenti, l’intero comparto ha provveduto ad adeguare metodologie già in uso in altri settori produttivi e a mettere a punto e ottimizzare nuove metodiche. Questa evoluzione ha interessato naturalmente anche le indagini non distruttive nel settore agroalimentare, ovvero l’insieme delle tecniche e metodologie utilizzate per analizzare e valutare la qualità, la sicurezza e le caratteristiche dei prodotti alimentari senza danneggiarli o alterarli in alcun modo. Di tutto questo si parlerà il 16 e il 17 maggio 2024 a Parma (presso il Centro Congressi - Plesso Aule delle Scienze Parco Area delle Scienze) in occasione del convegno "Diagnostica nel settore Agroalimentare: Indagini, non Distruttive, Normative, Esigenze", organizzato dall’Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica (AIPnD).

Il progetto europeo iNEXT-Discovery consente l'accesso alle infrastrutture di ricerca sulla biologia strutturale a tutti i ricercatori europei, per consentire e facilitare, a livello transnazionale, la ricerca e nuove scoperte, includendo anche i non esperti in biologia strutturale.

Mangiare (solo) cibo spazzatura può rappresentare un problema anche (e soprattutto) per bambini e ragazzi: l’eccesso di calorie e lo scarso apporto di nutrienti essenziali rischia di penalizzarne lo sviluppo, con conseguenze negative anche per l’ambiente. Ma un’alternativa esiste… Migliorare l'alimentazione anche dei più giovani è possibile!