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Strengthening of the Italian Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood

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schermata del webinar

I concetti di misurazione e misura al centro dei primi tre webinar del Consorzio METROFOOD-IT

Si sono svolti a fine gennaio i primi tre webinar della serie organizzata dal Consorzio METROFOOD-IT (qui il calendario completo METROFOOD-IT ciclo di webinar dedicati all’innovazione nel settore agroalimentare-Webinar che prevede 30 eventi live che si terranno sino a metà aprile) con una robusta partecipazione da parte di un pubblico composto in prevalenza da professionisti ed esperti del mondo della ricerca.

Al centro dei primi tre webinar ci sono stati i concetti di misurazione e misura, che sono tra l’altro alla base del progetto METROFOOD, sia a livello nazionale che europeo. 

In particolare nel corso della prima diretta on line (intitolata Fondamenti di teoria della misura), il Professor Giovanni Organtini dell’Università di Roma La Sapienza ha introdotto il tema ai partecipanti ponendo una domanda non scontata: esiste un valore “vero” della misura che si potrebbe, anche solo idealmente, ottenere in condizioni perfette?

In estrema sintesi, la risposta è negativa: il risultato di una misura è infatti una distribuzione statistica. Eseguire una misura significa sempre estrarre numeri casuali con una distribuzione che dipende dal setup sperimentale e dal fenomeno indagato. In questo senso è possibile affermare che la media è il miglior estimatore del valore di una grandezza. Inoltre, in ogni caso, bisogna sempre fare i conti con l’esistenza dell’incertezza di misura.

Il Tema dell’incertezza di misura

Proprio su questo ultimo tema si è concentrato il terzo webinar “La qualità della misurazione e il ruolo dell'incertezza di misura”, condotto dal Professor Leopoldo Angrisani dell’Università Federico II di Napoli.

Innanzitutto nel webinar si è messo in evidenza come esistano diversi obiettivi e finalità per mettere in atto una misurazione:

  • commerciale, per regolare gli scambi commerciali;
  • scientifico, per conoscere e convalidare meglio le leggi fisiche;
  • industriale, per regolare e controllare, monitorare e valutare i parametri del processo produttivo.

Ma, a prescindere dai fini, qualsiasi misurazione deve fare i conti con l’incertezza di misura, termine che ha però un significato completamente diverso da quello di errore, con cui invece viene spesso confuso.

L'incertezza del risultato di misura riflette la mancanza di conoscenza esatta del valore della grandezza misurata. Essa deriva principalmente da effetti casuali e dalla mancata correzione perfetta del valore della grandezza misurata per gli effetti sistematici.

In ogni caso, Il valore della grandezza misurata dopo la correzione per gli effetti sistematici riconosciuti resta comunque soltanto una stima del valore della grandezza misurata.

Il ruolo dei materiali di riferimento per il settore agroalimentare

Il secondo webinar, intitolato “L’importanza dei materiali di riferimento per il settore agroalimentare”, è stato tenuto dalla coordinatrice di METROFOOD-IT Claudia Zoani, ricercatrice ENEA, si è concentrato inizialmente sulla metrolologia. Questa disciplina include tutti gli aspetti, teorici e pratici, delle misurazioni, in tutti i settori, comprese le misurazioni di routine. Si applica, quindi, anche alle scienze analitiche, alle misurazioni in ambito biologico e clinico, qualunque sia l’ampiezza relativa della incertezza di misura.

La ricercatrice ha poi messo in evidenza come la metrologia possa consentire di dimostrare la rintracciabilità degli alimenti non solo su base documentale e dimostrare l’autenticità di materie prime e prodotti attraverso misure riferibili e di confrontare e rendere interoperabili i dati. In questo senso un ruolo estremamente importante è assicurato dai materiali di riferimento (RM): secondo la definizione ufficiale si tratta di “Materiale sufficientemente omogeneo e stabile rispetto a proprietà specificate, che si è stabilito essere idoneo per l’utilizzo previsto in una misurazione o nell’esame di proprietà classificatorie.

I materiali di riferimento sono alla base di tutta l’attività del Consorzio METROFOOD-IT: essi vengono impiegati, ad esempio, per la taratura delle strumentazioni, per la validazione dei metodi, per valutare l’incertezza dei risultati, la conformità di prodotti o il grado di competenza di un laboratorio. I materiali di riferimento consentono di ottenere la comparabilità dei risultati delle misure effettuate in luoghi o in tempi differenti e, se certificati attraverso una procedura metrologicamente valida, permettono di ottenere la riferibilità delle misure.

Il Consorzio METROFOOD-IT può contare su delle facilities per la produzione di Materiali di Riferimento per l’agroalimentare, situate presso il C.R. Casaccia ENEA (piccola scala) e presso il C.R. Trisaia (Matera) su scala industriale.

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