Piano per la ripresa dell'Europa
Ministero dell'Università e della Ricerca
Italia domani

Strengthening of the Italian Research Infrastructure for Metrology and Open Access Data in support to the Agrifood

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INRIM1 – Metrologia quantistica e nanotecnologie

(Referente: Andrea Mario Rossi)

L'UO riunisce competenze nella caratterizzazione spettroscopica e microscopica, nonché nella preparazione e caratterizzazione di diversi micro/nano materiali in matrici alimentari e ambientali. Coordina inoltre l'Infrastruttura Metrologica per la Sicurezza Alimentare (IMPreSA www.infrastrutturaimpresa.it) con l'obiettivo di fornire misure e supporto alle PMI attive nel campo dello sviluppo di imballaggi alimentari attivi e intelligenti, e per progetto a sostegno di una Rete Metrologica Europea per la Sicurezza e Sostenibilità Alimentare (https://www.euramet.org/european-metrology-networks/safe-and-sustainable-food). L'UO dispone di 300 m2 di laboratori dedicati all'analisi dei contaminanti alimentari. I laboratori dispongono di attrezzature complete per la caratterizzazione fisica e chimica di polimeri, micro/nano particelle e superfici. Particolarmente rilevanti per questo progetto saranno le tecniche micro-spettroscopiche, come le microscopie FTIR, Raman e Fluorescenza, le tecniche spettroscopiche combinate, come AFM-Raman e AF4-DLS-Raman per il frazionamento e l'identificazione della composizione del polimero e per la misura delle micro/nanoplastiche. Inoltre, strumenti analitici avanzati e consolidati basati su NMR, ICP-MS e LC-MS vengono ulteriormente sfruttati per lo sviluppo di nuovi metodi e la validazione metrologica.

Laboratorio infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare

Laboratorio infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare

Laboratorio infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare

Laboratorio infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare

Andrea Mario Rossi

Andrea Mario Rossi

È responsabile del programma Chimica, Fisica e Nanotecnologie presso INRiM. Ha conseguito il dottorato in fisica presso il Politecnico di Torino. Nel 1996 ha ricevuto una borsa di studio “Marie Curie" e ha lavorato presso il CIEMAT Madrid (ES) sulle celle solari. Nel 1999 ha lavorato come ricercatore ospite presso la F. Julich (D) occupandosi di crescita neuronale. Nel 2005 ha lavorato per tre anni come ricercatore associato presso l'Università del Maryland e il NIST (USA) lavorando allo sviluppo di biosensori. Coordina l'infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare (IMPreSA) che ha gli obiettivi di garantire la conformità alle normative internazionali e supportare le aziende nelle misure di materiali innovativi per l'imballaggio alimentare. Coordina la rete metrologica europea EURAMET per la sicurezza e sostenibilità alimentare. È autore di oltre 130 pubblicazioni classificate ISI (H26) e di 4 brevetti.

Luigi Bergamaschi

Luigi Bergamaschi

Ha una lunga esperienza nel campo delle tecniche radioanalitiche e convenzionali per lo sviluppo e l’applicazione di metodi per la determinazione di elementi maggiori e in traccia in matrici alimentari, ambientali, biologiche, forensi e industriali. In particolare, ha sviluppato una profonda conoscenza del metodo analitico basato sull'Analisi per Attivazione Neutronica (NAA). I temi di ricerca sono attualmente incentrati sull'analisi degli alimenti per la determinazione degli elementi tossici e nutritivi. I dati ottenuti vengono applicati negli studi di caratterizzazione, tracciabilità e origine geografica degli alimenti. Le ricerche metrologiche sono indirizzate alla partecipazione a confronti analitici interlaboratorio per la caratterizzazione e certificazione di materiali di riferimento, organizzati da enti metrologici nazionali ed internazionali.

Andrea Mario Giovannozzi

Andrea Mario Giovannozzi

(PhD) è ricercatore a tempo indeterminato del gruppo “Chimica fisica e nanotecnologie” dell'INRIM e responsabile del laboratorio Classe 2 di biosicurezza. Ha guidato diverse attività in differenti progetti metrologici europei: Chemical metrology tools for manufacture of advanced biomaterials in the medical device industry (IND56 Q-AIMDS); Traceable Quantitative Surface Chemical Analysis for Industrial Applications (SurfChem), MetvsBadBugs ed FP7 SetNanoMetro. Coordina il progetto EPM 21GRD07PlasticTrace. Fa parte del team di gestione dell'Infrastruttura metrologica per la sicurezza alimentare (IMPreSA) e dell’European Metrology Network on Food Safety (Food-MetNet). È membro del gruppo di lavoro Organic Analysis/CCQM al BIPM e chair del VAMAS TWA45 “Micro and Nano Plastics in the Environment”, LRE per ISO147/SC2/JWG1. Autore di oltre 40 pubblicazioni H. index 15.

Chiara Portesi

Chiara Portesi

È ricercatrice presso l'INRIM dal 2011 e fa parte del Programma di Chimica Fisica e Nanotecnologie, Divisione di Metrologia Quantistica e Nanotecnologie. È responsabile dello spettrometro NMR 600 MHz installato nel laboratorio IMPreSA (Metrological Infrastructure for Food Safety). È delegata ufficiale dell'INRIM al CCQM nel Gruppo di Lavoro Analisi delle Proteine ​​(PAWG) ed è membro del Gruppo di Lavoro UNI CT 229 Nanotecnologie ed osservatore nel gruppo di lavoro nanotecnologie ISO e CEN. È autrice di oltre 65 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali (IF), Scopus h-index 14. Da marzo 2020 è guest editor per la rivista “Applied Science” per due numeri speciali. È coinvolta nel coordinamento di numerosi progetti europei e nazionali e nella gestione scientifica di IMPReSA e della rete metrologica europea per alimenti sicuri e sostenibili (EMN-Food).

Alessio Sacco

Alessio Sacco

È ricercatore all’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, INRiM. Ha conseguito la Laurea Magistrale cum laude in Fisica presso l’Università degli Studi di Torino nel 2016, e il Dottorato di Ricerca cum laude in Metrologia presso il Politecnico di Torino nel 2020. Le sue principali attività di ricerca includono la spettroscopia Raman, sia dal punto di vista metrologico (standardizzazione, sviluppo di metodi…) sia applicata, ad esempio a nanomateriali e campioni biologici; spettroscopia Raman amplificata da superfici e da punta; e la manipolazione, separazione e analisi di micro- e nanoparticelle in liquido (ad esempio tramite dielettroforesi e frazionamento in campo-flusso). Si occupa anche dell’uso di machine learning e modellizzazione multivariata per analisi di classificazione, regressione e clustering di dati spettrometrici e imaging iperspettrale.

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